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Circolare di Studio n. 04/2018: principali novità derivanti dalla Legge di Bilancio 2018

LEGGE DI BILANCIO 2018: Legge 27/12/2017 n° 205 – G.U. 302 del 29/07/2017

Principali novità in materia fiscale
La L.27/12/2017 n° 205, con cui è stata emanata la “Legge di Bilancio 2018” in vigore dall’1.1.2018, ha introdotto diverse novità in materia fiscale. Di seguito l’analisi sintetica dei principali interventi.

BONUS: EDILIZIA – FORMAZIONE – SUPER/IPER AMMORTAMENTO

Bonus Edili

L’art. 1 c. 3 Legge di Bilancio 2018, in materia di bonus in edilizia, ha previsto detrazioni Irpef per gli interventi sostenuti sul patrimonio immobiliare. In particolare sono state disposte:

· proroga al 31/12/2018 per la detrazione Irpef del 50% col limite di spesa di € 96.000 in relazione ad interventi in edilizia;

· proroga al 31/12/2018 per la detrazione Irpef del 50% (importo massimo di €10.000 per immobile) per l’acquisto di mobili/grandi elettrodomestici destinati ad appartamenti oggetto di ristrutturazione iniziati a partire dal 1° gennaio 2017;

· risparmio energetico: proroga al 31/12/2018 per la detrazione Irpef/Ires del 65%; nel limite massimo di detrazione di €. 96.000, seppure con alcune modifiche circa gli interventi ammessi;

· bonus verde: è introdotta una nuova detrazione del 36% da ripartire in 10 anni, nel limite di spesa di €. 5.000, riferita agli interventi di sistemazione a verde di aree scoperte private, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi o coperture a verde e di giardini pensili.

· sisma bonus: per gli interventi di riduzione del rischio sismico eseguiti su parti comuni condominiali che comportino contestualmente un risparmio energetico, con detrazione:

  • all’80% se i lavori determinano il passaggio a una classe di rischio sismico inferiore;
  • all’85%: se il passaggio è a 2 classi di rischio inferiori.

Super-Ammortamento: Proroga
Viene prorogata la possibilità di beneficiare dei c.d. “super-ammortamenti”, in relazione agli investimenti agevolabili effettuati nel 2018, ovvero entro il 30.6.2019 a condizione che entro il 31.12.2018 l’ordine risulti accettato dal venditore e sia effettuato il pagamento di acconti in misura pari ad almeno il 20% del costo di acquisizione.
Tuttavia, sono state apportate le seguenti modifiche:
– maggiorazione del 30% (in luogo del 40%);
– esclusione di veicoli quali autovetture, veicoli ad uso pubblico, ciclomotori e motocicli, ecc..

Iper-Ammortamenti
La maggiorazione del 150% (art.1 c. 9 L. 232/2016 “iper-ammortamenti”) viene prorogata in relazione agli investimenti effettuati entro il 31.12.2018, ovvero entro il 31.12.2019 a condizione che entro il 31.12.2018 l’ordine risulti accettato dal venditore e sia effettuato il pagamento di acconti in misura pari ad almeno il 20% del costo di acquisizione. La stessa proroga è stata introdotta per la correlata maggiorazione del 40% per gli investimenti in beni immateriali.
Inoltre, viene ampliato l’ambito di applicazione di tale maggiorazione.

Finanziamento acquisto nuovi macchinari per Pmi (Sabatini-Ter)
Il termine per la concessione dei finanziamenti per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature da parte delle piccole e medie imprese di cui all’art. 2, c. 2, D.L. 69/ 2013 (Sabatini-ter) è prorogato fino alla data dell’avvenuto esaurimento delle risorse disponibili.

Bonus Formazione Personale 4.0
I commi 46-56 della legge di Bilancio 2018 introducono, per l’anno 2018 un contributo del 40%, sotto forma di credito di imposta, per le spese di formazione del personale dipendente nel settore delle tecnologie previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0.

REGIMI DI TASSAZIONE E AGEVOLAZIONI FISCALI

Tassazione partecipazioni qualificate
Tra le disposizioni più importanti vi sono quelle che, in relazione al possesso di partecipazioni da parte di persone fisiche al di fuori dell’attività d’impresa allineano la tassazione di utili e capital gain da partecipazioni “qualificate” a quella in passato riservata alle sole partecipazioni “non qualificate”, con applicazione di una ritenuta a titolo d’imposta del 26%.
La disposizione riguarda quindi utili in qualunque forma corrisposti a persone fisiche residenti (in relazione a partecipazioni qualificate e non ; titoli/strumenti finanziari assimilati alle azioni; contratti di associazione in partecipazione) e “capital gain” a partire dalle cessioni poste in essere dal 1/01/2019 (Viene, inoltre, ammessa la compensazione tra plusvalenze “qualificate” e minusvalenze “non qualificate”, in precedenza esclusa.).

Rideterminazione del costo fiscale delle partecipazioni non quotate e dei terreni
La legge di bilancio 2018 (c. 997 e 998) ha riaperto i termini per la rivalutazione contabile di:
– terreni (agricoli o edificabili)
– partecipazioni non quotate in mercati regolamentati
posseduti al 1/01/2018 al di fuori del regime d’impresa.
Entro il termine del 30/06/2018 devono intervenire: l’asseverazione della perizia ed il versamento dell’imposta (1° delle 3 rate annuali, o versamento in soluzione unica).
La relativa aliquota è fissata nella misura all’8% sia per le partecipazioni (qualificate e non) che per i terreni.

Cedolare Secca: Locazione a canone concordato
L’art. 1 c. 16 Legge di Bilancio 2018 ha prorogato di ulteriori due anni (2018 e 2019) la “cedolare secca” al 10% per i contratti a canone concordato.
Per le locazioni fra privati di unità abitative il locatore può optare per il regime della cedolare secca, regime opzionale che consente di applicare un’imposta sostitutiva, in alternativa alla tassazione ordinaria IRPEF.
Con la CM 8/2017, l’Agenzia delle Entrate ha ritenuto che l’aliquota ridotta (10%) si applica anche ai contratti transitori.

Aliquote Contributive 2018: Gestione Separata Inps
L’aliquota contributiva previdenziale per i lavoratori iscritti alla sola Gestione separata Inps aumenta di un punto percentuale.
La modifica non si applica ai professionisti “senza Cassa” iscritti alla sola Gestione separata e non pensionati e per gli iscritti alla Gestione separata che risultino assicurati anche presso altre forme previdenziali obbligatorie o titolari di pensione.
Di seguito tabella riepilogativa delle aliquote previste entro il massimale della base imponibile.

 

Iscritti ad altre gestioni previdenziali obbligatorie o pensionatiNon iscritti ad altre gestioni
previdenziali obbligatorie né pensionati
Tutti gli iscritti della categoria

Titolari di partita IVA

Non titolari
di partita IVA

Co.co.co., compresi amministratori, sindaci e revisori di società ed enti,

Altri iscritti della

categoria

Aliquote previdenziali

24%

25%33%

33%

Contributo assistenziale

NO

0,72%0,72%

0,72%

Familiari fiscalmente a carico
A decorrere dall’1.1.2019, il limite di reddito complessivo IRPEF annuo, al lordo degli oneri deducibili, per essere considerati familiari fiscalmente a carico, viene incrementato da 2.840,51 a 4.000,00 euro in relazione ai soli figli di età non superiore a 24 anni.

Agevolazioni fiscali sugli abbonamenti al trasporto pubblico
Il c. 28 della Legge di Bilancio per il 2018 reintroduce la detraibilità al 19%, fino a un massimo di € 250, delle spese sostenute per l’acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale. Sono inoltre state introdotte agevolazioni fiscali per i “buoni TPL” (le somme rimborsate o sostenute dal datore di lavoro per l’acquisto dei titoli di viaggio per il trasporto pubblico locale del dipendente e dei familiari non concorrono a formare reddito di lavoro).

Detrazione polizze assicurative contro le calamità naturali
I premi assicurativi, per le polizze stipulate dal 1.01.2018, aventi per oggetto il rischio di eventi calamitosi relativamente a unità immobiliari ad uso abitativo, sono detraibili dall’imposta lorda Irpef, nella misura del 19%,

Bonus 80 Euro: Innalzamento della soglia di reddito
Il c. 132 della Legge di Bilancio 2018 eleva le soglie reddituali per l’accesso al cd. “Bonus 80 euro”:
– soglia minima da €. 24.000 a €. 24.600
– soglia massima da €. 26.000 a €. 26.600
Resta invariata la misura del credito, pari a €. 960 annui.

FATTURAZIONE ELETTRONICA E ACQUISTI DI CARBURANTE

Fatturazione Elettronica
Tra le misure di contrasto dell’evasione fiscale, l’introduzione, a decorrere dal 1/01/2019, dell’obbligo di fatturazione elettronica per le operazioni effettuate dai soggetti passivi Iva anche se rese nei confronti dei soggetti privati (“B2B” e “B2C”).
Questa misura dovrà essere applicata, in via anticipata, dall’1.7.2018, alle fatture relative alle cessioni di carburanti, nonché alle prestazioni rese da subappaltatori e subcontraenti nell’ambito di contratti di appalto di lavori, servizi e forniture stipulati con Pubbliche Amministrazioni.
Sono esonerati dall’obbligo in esame i soggetti che si avvalgono del:
– regime di vantaggio per l’imprenditoria giovanile (ex art. 27 co. 1 e 2 del DL 98/2011);
– regime forfetario (ex art. 1 co. 54 – 89 della L. 190/2014).
Questo nuovo obbligo inoltre comporterà l’abrogazione della comunicazione dei dati delle fatture.
A partire dall’1.1.2019 viene inoltre introdotto, per i soggetti passivi IVA residenti, stabiliti o identificati in Italia, un nuovo obbligo comunicativo avente ad oggetto i dati delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi effettuate nei confronti di soggetti non stabiliti in Italia, ovvero ricevute da questi ultimi (in quanto tali operazioni restano escluse dall’obbligo di fatturazione elettronica).

Acquisti di carburante
È stato modificato il regime fiscale delle spese per carburanti a decorrere dal 1/07/2018.
Ai fini del reddito le spese per carburante per autotrazione sono deducibili se effettuate esclusivamente mediante carte di credito, carte di debito o carte prepagate.
Anche ai fini Iva l’effettuazione dell’operazione deve essere provata dal pagamento tracciabile, inoltre, gli acquisti di carburante per autotrazione effettuati presso gli impianti stradali di distribuzione da parte di soggetti passivi dell’imposta sul valore aggiunto devono essere documentati con la fattura elettronica, con la conseguente abolizione della scheda carburante.

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Controllo delle compensazioni
Il c. 990 dell’art. 1 della legge di bilancio 2018, ha previsto che l’Agenzia delle Entrate potrà sospendere, fino a un massimo di 30 giorni, l’esecuzione dei versamenti effettuati tramite modelli di pagamento che contengano compensazioni in tutti i casi in cui la posizione presenti profili di rischio per controllare la legittimità dell’utilizzo del credito.
Se all’esito del controllo il credito risulta correttamente utilizzato, la delega sarà eseguita alla data dell’effettuazione; diversamente la delega di pagamento non sarà eseguita e i versamenti e le compensazioni saranno considerati come non effettuati.

Pagamenti delle Pubbliche Amministrazioni
A partire dal 1.03.2018, le amministrazioni pubbliche e le società a prevalente partecipazione pubblica, prima di effettuare, a qualunque titolo, il pagamento di un importo superiore a 5.000 euro, verificheranno la situazione debitoria del beneficiario. Se il soggetto dovesse risultare debitore nei confronti dell’erario, la PA non procederà al pagamento segnalando la circostanza all’agente della riscossione, ai fini dell’esercizio dell’attività di riscossione delle somme iscritte a ruolo.

Diritto Annuale Cciaa
Le Camere di commercio possono adottare programmi pluriennali di riequilibrio finanziario condivisi con le Regioni per i bilanci che presentino squilibri strutturali in grado di provocare il dissesto finanziario. Questa possibilità può comportare l’aumento del diritto annuale fino a un massimo del 50%.

Rottamazione Bis
Il collegato fiscale alla legge di bilancio 2018 estende la possibilità di aderire nuovamente alla definizione agevolata intervenendo sulla disciplina della “rottamazione” degli affidamenti all’agente della riscossione.
• Proroga dei termini per il pagamento delle rate della vecchia rottamazione
• Restensione della definizione agevolata agli affidamenti eseguiti dal 1° gennaio al 30 settembre 2017;
• Riapertura termini di adesione ai debitori esclusi dalla vecchia rottamazione per dilazione esistente al 24 ottobre 2016 non in regola;
• Riapertura dei termini per la definizione agevolata degli affidamenti eseguiti sino dal 31 dicembre 2016
La definizione comporterà l’azzeramento delle sanzioni e degli interessi di mora, restano invece dovuti la sorte capitale e gli interessi affidati a Equitalia, nonché le spese di notifica della cartella e per eventuali procedure esecutive. L’aggio verrà invece ricalcolato sulle somme della definizione nei riguardi dei carichi non inclusi.
Ai fini di tale nuova definizione il termine entro cui presentare istanza è il 15.5.2018. L’agente della riscossione entro il 30.6.2018 comunica al debitore le somme dovute ai fini della definizione.

Tasso di Interesse Legale al 0,3%
Il DM 13.12.2017 pubblicato sulla GU n. 292 del 12.12.2017 modifica il tasso d’interesse legale di cui all’art. 1284 c.c., aumentandolo dall’attuale 0,1% allo 0,3% a partire dall’1.1.2018.

Ciò premesso, lo Studio è a disposizione per ogni eventuale chiarimento in merito a quanto sopra indicato.

(Note legali: il presente articolo è la riproduzione della Circolare inviata ai clienti alla data di pubblicazione e non verrà quindi successivamente aggiornata. Le informazioni sopra riportate potrebbero quindi essere variate per effetto di disposizioni successive alla pubblicazione.)